Busa dell’Oro, o buca dell’Oro; deve il suo nome ad una antica leggenda locale. Un soldato di ventura, al servizio di Ezzelino da Romano, feroce signore duecentesco, stanco di guerre e saccheggi, disertò dalle sue fila. Inseguito dagli uomini del condottiero si diede alla macchia proprio sui nostri Colli. Braccato, riuscì a nascondere il bottino delle molte battaglie in una, appunto, buca, che poi ebbe cura di nascondere.
Venne raggiunto e morì combattendo per sfuggire alla prigione portando con sé il luogo in cui aveva nascosto l’oro, che da quel momento, nonostante i molti tentativi non è mai stato trovato e aspetta ancora, lì da qualche parte di tornare alla luce.