Con l’arrivo della primavera, sui nostri Colli Euganei, inizia la raccolta di differenti tipologie di erbette selvatiche dal sapore delicato, ma particolare. Sulle verdeggianti banchine della nostra Fattoria, ma soprattutto sotto agli alberi di ulivo si trovano grossi ceppi di Silene, o meglio dette nel dialetto veneto “Scrisioi”.
Il nome “Silene” si riferisce alla forma del palloncino del fiore, la leggenda racconta che il dio Bacco avesse un compagno di nome Sileno con un gran pancione rotondo. Il dialettale scrissioi, invece, deriva invece dal rumore creato delle foglie strofinate tra le dita.
Il loro utilizzo avviene principalmente in cucina: Frittate e i risotti, i piatti più gustosi. La ricetta che vi suggeriamo per un piatto veloce, delicato e sfizioso: Frittata con scrisioi e Grana Padano
- 6 uova
- Un mazzetto di silene
- 2 cucchiai di Grana Padano
- 2 cucchiai di cipolla tritata
- 1 spicchio di immancabile aglio
- Olio evo, sale e pepe qb.
E a voi, cosa sperimentate in cucina con queste erbe selvatiche?