TREKKING E ARRAMPICATA
Traversata del Colli Euganei (TCE):
Un trial running di ben 42 km di salite ardite e discese per i runners più accaniti. Evento che si ripete una volta l’anno.
Rimanete aggiornati su www.traversatacollieuganei.it
Priara della “Perletta”
Un percorso adatto a tutti di 30 minuti a/r. Si consiglia di intraprendere il percorso dalla Forcella delle Punte, ossia la sella che divide il Monte Venda dal Monte Baiamonte (428m.). Per giungere la Forcella bisogna imboccare la Strada Militare del Venda (Loc. Castelnuovo di Teolo). Il percorso è una passeggiata tranquilla di 15 minuti dove troverete un’intersezione dell’Alta Via, del Sentiero n. 2 degli Euganei Centrali e del sentiero che porta alla “Priara”. Imboccato il sentiero sinistro, basterà salire per ammirare un fantastico panorama.

Sentiero Colle di S.Daniele
Sentieri pedonali che portano alla cima del colle dove si erge il Monastero di San Daniele, costruito tra il 1076 e il 1078 dai signori da Montagnose (di origine longobarda) per i Monaci Benedettini. Durante il percorso si scopre una ricchezza di flora dai molteplici colori. Alberi secolari, essenze arboree e arbustive caratteristiche della vegetazione euganea.
Sentiero n. 16 del Monterosso
Il sentiero inizia dalla frazione di Monterosso, seguendo la strada che costeggia il muro di cinta di Villa Bembiana. Giunti a via Circuito Monterosso, dopo circa 150 metri, proseguendo lungo la pista, si nota la parete di una cava dismessa dov’è marcato il versante orientale del monte. In corrispondenza di una piazzola dove è stata realizzata, a scopo di protezione, una recinzione in pali di castagno, il sentiero inizia rapidamente a salire lungo una linea di compluvio scavata nella roccia.
Al termine della salita si giunge a un incrocio: a destra si prosegue verso il bordo cava dove si apre una grotta non accessibile al pubblico; da qui con una piccola deviazione si raggiunge un punto panoramico da cui si può osservare l’antico reticolo di bonifica. Tornati all’incrocio, il sentiero principale continua lungo una vecchia pista forestale che sale in cresta attraversando un bosco di castagno molto invecchiato.
Giunti in corrispondenza della cima, si apre una radura da cui lo sguardo abbraccia il “golfo” di Praglia, delimitato dai Monti delle Are, Lonzina e Boscalbò e dominato dall’Abbazia, fondata tra la fine dell’XI e i primi anni del XII da una comunità benedettina.


Sentiero n. 2 Colli Euganei Centrali
Sentiero lungo circa 15Km con un dislivello complessivo di 1100 metri, adatto a tutti. Il sentiero si raggiunge percorrendo la strada provinciale n. 89 “dei Colli”. Arrivati ai piedi della salita per Teolo, in corrispondenza di un quadrivio, s’imbocca via Euganea Villa e si prosegue per Calti Pendice sino a superare un ponticello al di là del quale si trova l’inizio del sentiero. Il cammino prosegue fino a giungere a Sella di Rocca Pendice, un piccolo slargo che esce dal bosco. Seguire i segnali bianco-rosso e giungere in cima al Monte Pendice (320m). Per il ritorno, seguire tutto il filo della cresta, fino ad incontrare i ruderi del Monastero degli Olivetani. Proseguire il percorso e prendere in direzione di Torreglia.
Rocca Pendice: La palestra di roccia
La palestra di roccia si articola in Punta Nord, Punta della Croce e il Sasso delle Grotte. Punta nord è la parete più attrezzata con differenti vie di arrampicata, tra cui la via Palestrina, la via Diavolo, la via Creste nel versante e molte altre che si possono scoprire nella guida “Rocca Pendice”. Tra le vie di arrampicata classiche più frequentate vi è Le creste: sviluppo 200 mt; difficoltà III-IV (con un passo di V-); Direttissima: sviluppo 200 mt; difficoltà V (con passi di VII-) e Diedri Sandi: sviluppo 180 mt; difficoltà V.

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Un mondo di possibilità si apre per gli amanti dell’avventura e del relax, con trekking, mountain bike, golf e immersioni che vi aspettano a pochi passi dalla struttura.