Il biotopo di San Daniele è facilmente raggiungibile in bicicletta percorrendo il tratto dell’anello ciclabile dei Colli Euganei E2 partendo dal nostro b&b per arrivare fino ad Abano o addirittura a Montegrotto Terme.
Il luogo è conosciuto come “Lago Verde”, dove si praticata la pesca sportiva. In realtà non si tratta di un unico specchio d’acqua, ma di una serie di invasi artificiali che sono stati creati in seguito all’escavazione dell’argilla che veniva utilizzata nelle vicine fornaci di Monteortone (ora non più esistenti) per la produzione di mattoni e tegole.
Percorrendo, con una tranquilla passeggiata, il sentiero che costeggia e collega i vari bacini, si osserva la ricostruzione dell’ambiente di foresta alluvionale residua ad ontano nero (Alnus glutinosa L.), che contiene alcuni esemplari di salice rosso (Salix purpurea L.) piuttosto raro nell’area euganea e di frangola (Frangula alnus L.).
Per facilitare il percorso lungo le rive nel biotopo di San Daniele sono state installate delle passerelle di legno pensili, che consentono di passeggiare a pelo dell’acqua e al di sopra delle aree maggiormente paludose, permettendo di osservare da vicino la vegetazione e la fauna presente nel sito.
I laghetti e gli stagni sono in parte alimentati dallo Scolo Rialto, il canale che raccoglie le acque sorgive provenienti dai versanti settentrionali dei colli Euganei, e dalle acque termali provenienti da Abano e Montegrotto.